PRIMA PROGRAMMAZIONE : adattamento anatomico e approccio alla pesistica

GIORNO 1

  • attivazione aerobica 15′
  • kettlebell swing 8×8 recupero tra i set 30″
  • box Squat bilanciere 8×6
  • leg curl 10×4
  • Hip Trust manubrio 15-20×4
  • crunch addome 20×4 set

Circuito da ripetere 5 round :

  • 10 hand release push up
  • 10 TRX row
  • 10 burpee

GIORNO 2

  • attivazione aerobica 15′
  • spinte piane manubri 8×6
  • lat machine prona 10×4
  • bicipiti hammer 10×3
  • alzate laterali 10×3
  • plank 1’x2 set rest 1′

Circuito da ripetere 5 Round :

  • 50 salti corda
  • 10 step up su box
  • 10 affondi posteriori
  • 20 mountain climber

GIORNO 3

  • attivazione aerobica 15′
  • kettlebell swing 8×8 recupero tra i set 30″
  • stacco da terra con trap bar 8×6
  • leg extension 10×4
  • bulgarian split squat 12×3
  • Addome leg raise 15×3

Circuito da ripetere 5 round :

  • 10 Thruster manubri
  • 10 burpee
  • 20 shoulder tap

📈 Guida al Sovraccarico Progressivo

Il principio del sovraccarico progressivo rappresenta la base di ogni percorso di miglioramento in ambito sportivo e di allenamento con i pesi.
L’adattamento del corpo — in termini di forza, ipertrofia o resistenza — avviene solo quando lo stimolo allenante cresce gradualmente nel tempo, costringendo l’organismo a “superarsi” per rispondere alle nuove richieste.

In questa fase del programma, il volume totale di lavoro (cioè il numero complessivo di serie e ripetizioni) rimane costante, mentre viene aumentato il tonnellaggio — ovvero la quantità totale di peso sollevato durante la settimana.
Questo incremento può avvenire attraverso piccoli aumenti del carico sui principali esercizi o migliorando la qualità dell’esecuzione mantenendo le stesse ripetizioni.

In sintesi:

  • L’adattamento passa attraverso incrementi graduali del tonnellaggio settimanale, mantenendo invariato il volume.
  • L’obiettivo è stimolare costantemente il corpo, senza eccedere, per favorire un progresso continuo e sostenibile.
  • Gli incrementi settimanali del carico sugli esercizi lavorati, anche piccoli, saranno fondamentali.